In breve
Qualche anno fa, quando si comprava un gioco lo si pagava molto caro, ma il prezzo comprendeva tutte le funzionalità. Con i freemium e gli acquisti integrati alle app, ora le cose sono cambiate.
Le app e i giochi base sono spesso forniti gratuitamente, ma poi ci si trova a dover pagare piccoli importi ogni volta che si vuole ottenere nuove funzionalità o avanzare nel gioco. Nella foga del momento, spesso è difficile non cedere alla tentazione, soprattutto perché per il pagamento basta un semplice clic e non bisogna nemmeno tirare fuori il portamonete. Gli importi possono però sommarsi e far lievitare rapidamente la fattura, arrivando addirittura a superare il costo dell’applicazione completa.
Lo stesso discorso vale per i freemium in cui tutte le funzionalità base sono fornite in cambio della visualizzazione di pubblicità o della trasmissione dei tuoi dati. Per ottenere funzionalità di migliore qualità o per non ricevere nessuna pubblicità si deve sottoscrivere un abbonamento, molto spesso almeno per un anno.
Riassumendo: la gratuità in Internet esiste, ma spesso ha un prezzo ben nascosto.
Consigli
- Prima di installare un’applicazione verifica se non funzionerà soltanto con acquisti integrati. In questo caso scegli piuttosto un’applicazione a pagamento che comprenda tutte le funzionalità fin dall’inizio. Spesso questa soluzione si rivela essere la meno costosa.
- Prima di comprare qualsiasi elisir per mostri, chiediti se serve davvero o se è ragionevole. Evita acquisti dettati dalla foga del momento. Prenditi il tempo per riflettere. Il gioco ha ancora senso se fin dall’inizio puoi acquistare tutti i poteri?
- Configura i tuoi apparecchi al fine di bloccare gli acquisti «in-app».
- Prima di sottoscrivere qualsiasi abbonamento informati in particolare sulle condizioni di rescissione, che possono essere molto complesse.